3 luglio 2011: Tenda Rossa Offshore

Posted: July 4th, 2011 | Author: | Filed under: Diario | Tags: , , , , , | 3 Comments »

Se temi che il Global Warming finirà per sciogliere tutti i ghiacci con il conseguente innalzamento dei livelli del mare ….
Se sei tra i 5 che hanno visto Waterworld di Kevin Costner e ti è anche piaciuto ….
Se all’ultima serata di gala pensi che di te abbiano detto: “Ma cos’è, un palafitticolo?!” ….
Se ritieni che l’estrazione di idrocarburi a lungo andare finirà per aggravare in modo inesorabile la subsidenza del territorio ….
Se credi che alla fine avrà la meglio il Comitato per l’allagamento di Ravenna, città d’acque dicono loro, nel concorso di idee per candidare invano Ravenna a Capitale europea della cultura 2019 ….

per te ci vuole Tenda Rossa Offshore

Tenda Rossa Offshore è un progetto free e open source, chiunque può costruire la sua.
Di seguito le istruzioni per realizzarla.

Materiale
– 2 pali semplici e lunghi, detti piloni (ciascuno di metri 3,2)
– 2 pali lunghi e biforcuti, detti piloni (ciascuno di metri 3,2)
– 4 pali medi, detti traversi (ciascuno di metri 2,2)
– 2 pali leggeri e lunghi, detti travi (ciascuno di metri 2,8)
– 1 Tenda Rossa (180 x 280 cm)
– cordame (almeno 80 metri)

Strumenti consigliati
– una pala di ferro o acciaio, non usare assolutamente quelle leggere in alluminio
– un martello
– uno scalpello per il legno
– coltellino multiuso svizzero
– un remo
– un metro

Istruzioni complete per il montaggio
Per il lavoro servono almeno due persone sane, due sabati pomeriggio e due domeniche mattina

Fase prima: procurarsi i pali
Il mare è generoso, e ancora di più la palizzata, che pur non essendo fatta di pali, ne conserva tanti tra gli scogli da essere considerata una miniera a cielo aperto.

Fase seconda: trasportare i pali
I pali ci possono arrivare quasi da soli al luogo prescelto, basta legarli a modi zattera e con due o tre colpi di remo li spiaggi dove vuoi.
Se decidi di usare la tecnica della zattera, assicurati che il mare sia piatto. Nel caso in cui il cantiere dove realizzi la zattera permette di legare bene solo uno dei due lati corti sappi che farai al massimo mezzo miglio, prima che la zattera si sfaldi completamente. Porta dell’acqua dolce in zattera.

Fase terza: scelta e preparazione dei pali
Come il mare è molto generoso così l’uomo è tanto cacciatore e raccoglitore. Avrai avuto cura di nascondere i pali che hai raccolto, perché possono essere usati per altre costruzioni o per accendere fuochi.
Scegli accuratamente i pali e non ti fare distrarre da Peter Nelson e i suoi seguaci. Ogni volta che si parla di costruzioni fatte di legno, questi compaiono all’improvviso, propongono costruzioni megalomane sviandoti dal tuo obiettivo.
Taglia i pali alla dimensione richiesta, prepara gli scassi con lo scalpello in modo che i pali possano incastrarsi un poco. Non di sola corda si regge la Tenda Rossa Offshore, ma di tutti gli incastri necessari.
Le misure si prendono dall’alto verso il basso, poiché in basso avrai sempre il gioco della buca.

Fase quarta: la costruzione
E’ la più facile delle fasi e quella che dà le maggiori soddisfazioni. Oramai tutto è predeterminato dalle tre precedenti fasi.
La Tenda Rossa Offshore deve essere orientata con i punti cardinali. Se non hai una bussola con te, fidati del tuo occhio, considerando la posizione del sole.
Scegli un punto non ancora invaso dalle acque e scava in successione 4 buche profonde almeno 70 cm per i 4 piloni. Questa è la fase che richiede il maggior sforzo fisico, non ti far distrarre da coloro che porranno questioni legali su quanto stai facendo.
Assicurati che siano all’altezza giusta. Lega i 4 traversi. La corda per un legame di sostegno, come quello dei traversi, deve essere almeno di 3,2 metri. Di queste corde ne userai 8. Crea una scaletta, la versione minimal è composta da un solo gradino.
La scaletta è fondamentale per poter costruire il tetto senza scorticarti, poichè potrai legare le travi solo salendo sui traversi, che stanno a più di un metro di altezza dal suolo.
Copri tutto con una Tenda Rossa, fatti un bagno o, se hai fame, fai colazione e aspetta che le acque salgano e che arrivino festanti gli ospiti.