4 ottobre 2009: Tenda Rossa in Bassona

Al posto del comodo viaggio di domenica in carrozza, oggi mi hanno caricato in macchina per portarmi alla Bassona. Dicevano che dovevano farmi un servizio fotografico, o qualcosa di simile.

A metà mattinata ero già stesa e tirata a puntino per prendere l’ultimo sole della stagione su una spiaggia silenziosa e un poco desolata, mentre quei due, incuranti di tutto, giocavano tranquillamente a bocce.
Nei dintorni una squadra di persone lavorava con impegno, o facevano finta di lavorare, o erano dei commedianti che stavano semplicemente recitando.
Mi ero appena appisolata che arriva uno grande e grosso e, grattandosi nervosamente la testa, si mette a dire che non andavo bene, che dovevo stare attaccata a terra per nascondere non si sa che cosa.
E quei due subito a dargli retta: quindi una seconda serie di strattoni, sbattimenti, svolazzi e colpi di martello.

Finalmente nel pomeriggio la situazione si è ravvivata e io sono stata al centro dell’attenzione se non della scena addirittura. Tutti intorno a me a guardarmi, fotografarmi, filmarmi, mentre due, sotto di me, stavano facendo quello per la quale la mia ombra era nata. O anche loro recitavano una parte?

Ad ammirarmi oggi sono venuti Orfeo, Enrico, Depa, la Sara, Marco, Maria Angela, Lujendo, Mirco, la Valentina, il nudista pelato con la bici graziella, la Patrizia, Francesco, la Silvia, Andrea, Iana, e tanti e tanti altri di cui non ricordo più i nomi o, forse, non li ho mai saputi.

Riportato da Enri

3/4 agosto 2009: Tenda Rossa sghemba

Il 3 agosto la Tenda Rossa è stata montata in modo asimmetrico ma stabile, forse per poter resistere a ben due giornate di fila, ad una notte intera e a tre maree.

Durante la notte, sotto una luce giallastra diffusa dalla luna al tramonto, la Tenda Rossa è stata vissuta in modi ben diversi.
Per alcuni un luogo pacifico di transizione tra gli Happy Hour di Marina e le lenzuole di casa; per altri l’ultimo rifugio possibile in un ambiente molto ostile, forse un omaggio al generale Umberto Nobile; e per altri ancora una tranquilla propaggine del FKK di Lido di Dante.

In un lungo pomeriggio domenicale, dominato dal gioco delle bocce, va ricordato il folle tiro di Luca, che a partita già vinta ha lanciato l’ultima boccia, con grande sportività, riuscendo con una bocciata perfetta a far fare 8 punti e partita agli avversari, tra l’incredulità dei presenti.
Scalpore e interesse ha suscitato la proposta di Orfeo: bocce regolamentate su campo piccolo e chiuso. Quindi un gioco molto tecnico, dove la bocciata diventa quasi la regola, soprattutto se a tirare è Mambo. Scalpore perchè proprio Orfeo il 17 agosto del 2008, insieme a Tonino, aveva proposto la variante bocce creative, che permette ai giocatori più scaltri di immaginare e predisporre qualunque insidia e tranello per gli avversari al momento del lancio del boccino.
Alcune malelingue sostenevano, però, che Orfi continuerà a proporre modifiche e varianti al regolamento finché non troverà la formula giusta per vincere qualche volta di più.

Tra il sabato e la domenica sono passati dalla Tenda Orfeo, Silvia, Enrico, Giovanni, Giulio, Claudia, Luca, Patty, Francesco, Viola, Tania, Beppe, Cristina, Maia, Mambo, Greta, Dome, Cinzia e Giovanna.