Posted: June 5th, 2012 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: barbie, playmobil, solarium, tenda rossa | 1 Comment »
All’apertura della quinta stagione la Tenda Rossa ha mostrato i primi segni di una possibile ma giustificata crisi d’identità.
Una sorta di doppio, dai tratti opponenti, si è affiancato alla vecchia e cara Tenda Rossa, quasi a minare consolidate certezze.
Entrambi sorretti da pali spiaggiati, entrambi formati da stoffa cucita e tesa dal vento, entrambi ben ancorati alla spiaggia.
Ma una rossa, l’altra bianca. Una quadrata, l’altra ottagona. Una per riparare dal sole rinfrescati dal vento, l’altra per prendere il sole riparati dal vento. Una aperta e senza segreti, l’altra chiusa agli sguardi dei passanti, ma non ai più curiosi. Una per gli umani, l’altra per i bambocci. Una per gli affamati, l’altra per i palati fini.
Posted: April 17th, 2012 | Author: Enrico | Filed under: Annunci | Tags: tenda rossa | No Comments »
Durante l’ultima stagione della Tenda Rossa, come spesso succede, si sono smarriti degli oggetti.
Di questi alcuni sono fortunosamente ricomparsi.
Invitiamo tutti gli amici a contribuire per futuri e inattesi ritrovamenti.
Il cartello in pineta, quello che indicava lo stradello da prendere manca ancora all’appello.
Il cartello Fermati non ha fermato né la Guardia Costiera né un lesto collezionista, che lo sta utilizzando per ricordarsi di frenare all’entrata garage.
I due pali che per mesi hanno sorretto il cartello Fermati sono stati ritrovati nella bella galleria di foto di BeboFlickr.
Del boccino bianco in bakelite, pur sostituito da uno altrettanto nobile in marmo, non si hanno ancora notizie.
Posted: September 12th, 2011 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: 11 settembre, decostruttivismo, destrutturazione, pallino, tenda rossa | No Comments »
Nonostante che alcuni sostengano che pensare ad una Tenda Rossa che non faccia ombra è come immaginare una partita a bocce senza boccino, il giorno 11 settembre 2011 la Tenda Rossa non ha fatto ombra avendo subito un processo di decostruzione.
Gli elementi rimanevano tali e quali, la tecnica di costruzione era la stessa, ma la funzione e il risultato risultavano scardinati.
I due pali che da sempre hanno sostenuto la tenda per portarla da un altezza tale da creare uno spazio ombreggiato e vivibile, hanno svolto il compito contrario al fine di schiacciarla a terra.
I 4 picchetti, invece, tentavano senza speranza di innalzare gli angoli della tenda.
Il risultato era una specia tenda rovesciata che poteva vagamente assomigliare ad un letto. Letto inutilizzabile vista la fragilità del tutto.
Il primo superamento concettuale e non della Tenda Rossa è stato effettuato di slancio e in lungo.
Posted: July 9th, 2011 | Author: Enrico | Filed under: Riflessioni | Tags: Guardia costiera | No Comments »
Riportiamo qui di seguito una drammatica testimonianza.
… era un classico mercoledi da leoni. Bene, vi giro le foto, con la tipica scena da ansia da prestazione. Hai saputo del finale eroico? Sono distrutto ..ma resisterà?
Posted: July 5th, 2011 | Author: Orpheus | Filed under: Mercatino | Tags: found, lost, occhiali Ye Ye, off-shore, tenda rossa | No Comments »
Domenica 3 luglio 2011, sull’ultimo telo da mare rimosso dalla sabbia della spiaggia più esotica della riviera Romagnola, dove impera una struttura preistorica, sono stati rinvenuti n°1 paia di occhiali marca Ye Ye. Dovendoli portare appresso, ho avuto modo di indossarli e quindi di provarli. Hanno un’effetto sballante dovuto alla modulazione della luce in funzione del grado di incidenza dei raggi solari. Quest’effetto fornisce una sensazione di onnipotenza sul controllo della luminosità del mondo intero, da cui appunto il nome Ye Ye. Per questioni ovvie la foto degli occhiali è stata omessa. Il proprietario dovrà dimostrare di essere tale, fornendo i dovuti dettagli.
Yeeeeee
Posted: July 4th, 2011 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: global warming, offshore, peter nelson, subsidenza, tenda rossa, waterworld | 3 Comments »
Se temi che il Global Warming finirà per sciogliere tutti i ghiacci con il conseguente innalzamento dei livelli del mare ….
Se sei tra i 5 che hanno visto Waterworld di Kevin Costner e ti è anche piaciuto ….
Se all’ultima serata di gala pensi che di te abbiano detto: “Ma cos’è, un palafitticolo?!” ….
Se ritieni che l’estrazione di idrocarburi a lungo andare finirà per aggravare in modo inesorabile la subsidenza del territorio ….
Se credi che alla fine avrà la meglio il Comitato per l’allagamento di Ravenna, città d’acque dicono loro, nel concorso di idee per candidare invano Ravenna a Capitale europea della cultura 2019 ….
per te ci vuole Tenda Rossa Offshore
Tenda Rossa Offshore è un progetto free e open source, chiunque può costruire la sua.
Di seguito le istruzioni per realizzarla.
Materiale
– 2 pali semplici e lunghi, detti piloni (ciascuno di metri 3,2)
– 2 pali lunghi e biforcuti, detti piloni (ciascuno di metri 3,2)
– 4 pali medi, detti traversi (ciascuno di metri 2,2)
– 2 pali leggeri e lunghi, detti travi (ciascuno di metri 2,8)
– 1 Tenda Rossa (180 x 280 cm)
– cordame (almeno 80 metri)
Strumenti consigliati
– una pala di ferro o acciaio, non usare assolutamente quelle leggere in alluminio
– un martello
– uno scalpello per il legno
– coltellino multiuso svizzero
– un remo
– un metro
Istruzioni complete per il montaggio
Per il lavoro servono almeno due persone sane, due sabati pomeriggio e due domeniche mattina
Fase prima: procurarsi i pali
Il mare è generoso, e ancora di più la palizzata, che pur non essendo fatta di pali, ne conserva tanti tra gli scogli da essere considerata una miniera a cielo aperto.
Fase seconda: trasportare i pali
I pali ci possono arrivare quasi da soli al luogo prescelto, basta legarli a modi zattera e con due o tre colpi di remo li spiaggi dove vuoi.
Se decidi di usare la tecnica della zattera, assicurati che il mare sia piatto. Nel caso in cui il cantiere dove realizzi la zattera permette di legare bene solo uno dei due lati corti sappi che farai al massimo mezzo miglio, prima che la zattera si sfaldi completamente. Porta dell’acqua dolce in zattera.
Fase terza: scelta e preparazione dei pali
Come il mare è molto generoso così l’uomo è tanto cacciatore e raccoglitore. Avrai avuto cura di nascondere i pali che hai raccolto, perché possono essere usati per altre costruzioni o per accendere fuochi.
Scegli accuratamente i pali e non ti fare distrarre da Peter Nelson e i suoi seguaci. Ogni volta che si parla di costruzioni fatte di legno, questi compaiono all’improvviso, propongono costruzioni megalomane sviandoti dal tuo obiettivo.
Taglia i pali alla dimensione richiesta, prepara gli scassi con lo scalpello in modo che i pali possano incastrarsi un poco. Non di sola corda si regge la Tenda Rossa Offshore, ma di tutti gli incastri necessari.
Le misure si prendono dall’alto verso il basso, poiché in basso avrai sempre il gioco della buca.
Fase quarta: la costruzione
E’ la più facile delle fasi e quella che dà le maggiori soddisfazioni. Oramai tutto è predeterminato dalle tre precedenti fasi.
La Tenda Rossa Offshore deve essere orientata con i punti cardinali. Se non hai una bussola con te, fidati del tuo occhio, considerando la posizione del sole.
Scegli un punto non ancora invaso dalle acque e scava in successione 4 buche profonde almeno 70 cm per i 4 piloni. Questa è la fase che richiede il maggior sforzo fisico, non ti far distrarre da coloro che porranno questioni legali su quanto stai facendo.
Assicurati che siano all’altezza giusta. Lega i 4 traversi. La corda per un legame di sostegno, come quello dei traversi, deve essere almeno di 3,2 metri. Di queste corde ne userai 8. Crea una scaletta, la versione minimal è composta da un solo gradino.
La scaletta è fondamentale per poter costruire il tetto senza scorticarti, poichè potrai legare le travi solo salendo sui traversi, che stanno a più di un metro di altezza dal suolo.
Copri tutto con una Tenda Rossa, fatti un bagno o, se hai fame, fai colazione e aspetta che le acque salgano e che arrivino festanti gli ospiti.
Posted: June 4th, 2011 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: altalena, bocce, tenda rossa | No Comments »
2 giugno 2011 primo giorno di scuola della quarta Tenda Rossa. All’appello hanno risposto:
Giulia, Irene, Francesca, Alice, Sofia, Sophia, Matilde, Emma, Anna Maria, Alice, Miranda, Alessandro, Gioele, Beniamino, Finn, Santiago, Riccardo, Federico, Filippo, Luigi Filippo, Francesco, Davide e da ultimo Giacomo.
Compito in classe: come costruire una tenda (possibilmente rossa) con due soli pali.
Soluzione: è necessaria una corda in più.
Conseguenze: l’ombra è più abitabile, si migliora l’accessibilità della tenda.
Svolto il compito con successo, sono incominciati i giochi di spiaggia, più o meno acrobatici.
Posted: October 18th, 2010 | Author: Enrico | Filed under: Annunci | Tags: in apnea, tenda rossa | No Comments »
Finalmente, dopo un anno di attesa, possiamo annunciare la prima del film In apnea, il 27 ottobre 2010 alle ore 21 presso il cinema Sarti di Faenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del film in apnea.
Si ricorda che la Tenda Rossa in Bassona è stata utilizzata per la location della scena 40 3B del film, forse la scena più importante, augurandoci che durante il montaggio non sia stata tagliata.
Posted: September 17th, 2010 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: tenda rossa | No Comments »
Al termine della terza stagione finalmente è apparsa la prima imitazione, anche se un po’ scalcinata bisogna ammetterlo.
Però gli elementi erano proprio quelli della Tenda Rossa classica: due pali, recuperati dal deposito, una corda come architrave, tre picchetti di legno e il quarto fatto sfruttando un telo da spiaggia.
Complimenti!
Posted: August 14th, 2010 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: spiaggina, tenda rossa, topless | No Comments »
La Tenda Rossa oggi ha deciso, per la prima volta, di fare a meno della parte superiore. Essendo una tenda, anzi essendo composta essenzialmente dalla sola parte superiore, tale scelta ha comportato la completa inutilità di tutto il resto, vale a dire dei picchetti e dei tronchi di pineta.
Analizziamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta ardita, quasi osè.
Vantaggi
- Chiunque è in grado di montare la Tenda Rossa topless
- Ovunque può essere montata la Tenda Rossa topless, anche in cielo, sulla Luna o in mezzo al mare
- In qualunque momento della giornata la Tenda Rossa topless può essere montata
- Visto come sta buttando l’estate 2010, la necessità di ombra è in calo evidente, poi un’altra tenda, anche se non rossa, la si trova sempre
Svantaggi
- Difficile individuare il punto della spiaggia dove è stata montata la Tenda Rossa topless
- In caso di sole, la Tenda Rossa topless, non fornisce alcuna ombra sia ai bagnati sia alle bevande e ai cibi che i suddetti bagnanti si portano in spiaggia
- Possibili repliche, non perchè la Tenda Rossa sia un marchio registrato, possono portare a confusione e smarrimento tra gli abituè
- La Tenda Rossa topless richiede obbligatoriamente la spiaggina, e questo ha un costo non indifferente
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