11 giugno 2017: La decima stagione
Posted: June 13th, 2017 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: bocce, Sorry, tenda rossa | No Comments »In una bella domenica estiva si è aperta in tarda mattinata la decima stagione della Tenda Rossa, quella della stella per usare termini calcistichi, oppure, come nel basket, possiamo dire di essere arrivati in doppia cifra.
Spiaggia pulita, non troppo affollata, vento fresco da est. La Tenda Rossa oggi era sostenuta da 2 pali belli, schiariti dal tempo, leggeri e molto cornuti, che erano stati raccolti alla foce del Lamone un mesetto fa.
Pubblico abbastanza numeroso, pubblico di estimatori per intenderci, persone con grande esperienza di ZTR, cordiali e rilassate come si conviene ad una inaugurazione ufficiale. Una partita a bocce vinta ai vantaggi, quindi tirata fino all’ultimo colpo, e che ha visto per la prima volta la Diana nel ruolo di lanciatrice.
Unica assenza sentita è stata quella del Bassi, ma ampiamente giustificato. Mentre il Pezzi è riuscito a timbrare il cartellino giusto un attimo prima del gong di chiusura.
Poiché si parla di decimo anno è il caso di fare alcune riflessioni, traguardando il lungo periodo.
La questione cardine sta tutta nel rapporto Tenda Rossa / Sorry. A proposito chiariamo una volta per tutte perchè una tenda e perchè di colore rosso, visto le domande ricorrenti che arrivano da più parti. Una tenda per ripararsi dal sole ovviamente e perchè nella solita passeggiata che si fa tra Marina Romea e Porto Corsini, proprio in quella parte di spiaggia che oggi chiamiamo ZTR, avevo visto una magnifica tenda bianca sostenuta da pochi pali di legno, però di una forma che non siamo mai stati in grado di riprodurre e forse neanche a ricordare con precisione: quasi che fosse stata un miraggio.
Sul colore invece, come sempre, il caso ci ha messo lo zampino. Secondo Orfeo doveva essere a strisce bianche e blu, un classico delle tende estive che riparano dal sole. Io ero semplicemente contrario. Fortunatamente nel negozio di tessuti in via di Roma non abbiamo trovato quello che si cercava, o forse c’era ma costava troppo. Siamo finiti a La Rossetta dove, 10 anni fa, c’era una scelta di tessuti di cotone di ottima fattura, belli spessi e colorati. Una volta avuto il capionario davanti agli occhi, abbiamo immediatamente concordato che il rosso era il colore giusto. Ben prima di ogni rimando più o meno Nobile o colto.
Tornando alla questione cardine, la tenda apre la stagione dopo la vendita del Boca, la tenda viene aperta agli antipodi del Boca, il Sorry in qualche modo diventa un abituée della ZTR, e quest’anno festeggiamo l’inizio della decima stagione un mese dopo l’apertura del Polka, proprio di là dal Luisa. Pare quasi un inseguimento, molle che oscillano con un periodo lunghissimo, di anni. Destini legati, attrazioni collose.
E com’è finita l’inaugurazione della decima stazione? Con un drink dal Sorry!
Ma tornando a noi, chi l’avrebbe mai detto il primo giugno del 2008 quando fu tirata su per la prima volta, che la Tenda Rossa dopo 9 anni sarebbe stata ancora lì, nella spiaggia libera tra il Tarifa e il Luisa, ad offrire la sua ombra e a segnalare la sua presenza con un colore un po’ sbiadito ma ancora bello rosso?
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