Posted: July 31st, 2014 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: altalena, Arto Lindsay, tenda rossa fast | No Comments »
L’estate incerta col sole che va e viene tra una nuvola e l’altra, gli impegni di famiglia, Arto Lindsay che suona a Faenza nel tardo pomeriggio, certi imprevisti, il passaggio di una delegazione da Londra sono tutta una serie di eventi e situazioni che considerati insieme rendono problematica la gestione della Tenda Rossa classica.
In queste condizioni se si vuole aprire la tenda bisogna muoversi con rapidità e leggerezza, ovvero adottare Tenda Rossa Fast. Carretto leggero con solo la tenda, la pala, le corde, una bottiglia e un po’ di frutta. Quindi niente sound system né frigor. Tenda Rossa Fast è fissata ad un solo palo e tesa al suolo tramite 2 picchetti, seguendo una soluzione simile già sperimentata a suo tempo (Tenda Rossa ultralight) e che funziona egregiamente quando si è in pochi e il vento rimane anch’esso leggero.
L’approccio veloce per la tenda può essere applicato poi a qualunque cosa, come ad esempio montare e smontare una baby altalena completa in pochi minuti.
Posted: July 9th, 2014 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: eat & meet, Expo 2015, lo scambio impossible, mattarelloaway, tenda rossa | No Comments »
La prima giornata di vera estate alla Tenda Rossa, con mare caldo, luce estiva e un filo di vento è coincisa con l’atteso ritorno delle mattarelloaway.
L’ombra rossa non poteva che stimolare una calma, dotta ma sentita discussione sul tema dello scambio, possibile o impossibile, cibo contro denaro e in breve tempo si è arrivati al limite che poi, spesso, è anche il dunque.
Si può parlare di un prezzo limite per un piatto ben preciso? Ad esempio, quanto è il massimo che si è disposti a pagare per un piatto di cappelletti asciutti?
Dieci euro? Quindici? Venticinque? A parte la qualità, sono sufficienti il servizio e la location per giustificare un prezzo? Oppure è il piatto stesso che deve essere fatto o presentato in modo diverso.
A 40 euro il San Domenico proponeva le crespelle all’astice e fagioli – dice una sua abituée – ma avrebbe potuto chiedere la stessa cifra per un piatto di cappellettti al ragù, così nudo e crudo? Ma cotto, ovviamente.
E un eventuale cappelletto al ragu proposto da un eat & meet a quanto può essere offerto?
Essendo l’argomento del cibo e del suo consumo molto prossimo al tema dell’Expo 2015, ci si potrebbe augurare che la Tenda Rossa e mattarelloaway insieme participassero all’atteso evento.
Aspettiamo il prossimo anno per vedere cosa succederà.
Posted: July 3rd, 2014 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: tenda rossa, Tendiana | No Comments »
Apertura in ritardo e decisamente sottotono della settima stagione alla Tenda Rossa. Dopo aver ciccato il week end del 2 giugno, deputato alla tradizionale première, nonostante la giornata non fosse proprio delle migliori una Tenda Rossa classica, doppia ma anche un po’ fiacca è apparsa sulla spiaggia libera tra Marina Romea e Porto Corsini.
Classica perché sostenuta dai tre pali e tenuta tesa dai 4 picchetti; doppia in quando accompagnata dalla Tendiana, finalmente abitata dalla sua legittima e autonoma proprietaria; fiacca perché il rosso era spento per via della luce poco viva di un pomeriggio coperto, e perché il Sauvignon, come onestamente dichiarato, era da cucina più che da brindisi.
Meglio, questa volta, nominare gli assenti giustificati e non.
Le 2 girovaghe, appena tornate, mosse dalla nostalgia del sud est asiatico hanno preferito il prato, quello col Budda.
Il Kid ha resistito in spiaggia finché c’è stato il sole, ma la Tenda è arrivata a cielo coperto.
Il Bassi sul suo lettino ma con la coscienza a posto per essere già venuto, a vuoto, il week end del 2 giugno.
I Giuliani potevano anche essere al campeggio qui dietro, ma difficilmente avrebbero fatto la prima mossa senza un invito ufficiale.
I Guerra da alcuni anni accampati verso Sud.
Albertino a casa a studiare.
Il Sorry dall’altra parte del mare.
Il Pezzi non pervenuto né pervenibile.
I vicini di Milano, come il Kid, presenti solo nelle ore più calde della giornata.
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