Posted: July 28th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: bocce, tenda rossa, vulcano | 1 Comment »
Davanti ad un mare mosso al punto giusto per permettere divertentissimi ma per altri fatali bagni, è stata montata la Tenda Rossa in versione ultralight: una perfetta vela latina rossa, fermata da un palo e tre picchetti.
Evento geologico della giornata è stata l’apparizione sulla riva del mare di un imponente vulcano. Per un pomeriggio intero il Sole si è traformato in cenere e fumo.
Un sedicente ed autoproclamato Comitato per le pari opportunità al campo di bocce ha messo all’ordine del giorno una mozione che prevedeva l’allontanamento della giocatrice più forte.
Fortunatamente tale mozione non è passata con la piacevole conseguenza che il Comitato è stato immediatamente sciolto e la Maia potrà, per tutta la stagione, continuare a vincere a mani basse sui campi di bocce allestiti intorno alla Tenda Rossa.
Tra i presenti ricordiamo: Enrico, Giulia, Francesco, Dario, Diego, Patrizia, Luca, Lisa, Teo, Giovanni, Orfeo, Maia e Beppe.
Posted: July 21st, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: bocce, canoa, cocco, tenda rossa | No Comments »
E oggi, l’ultima ad issarsi è stata la Tenda Rossa. L’accampamento incominciava a nord, presso le dune, con la tenda dei milanesi, vicini del Bassi, e da sempre tendati e carrettati: forse dei precursori. Di seguito, in direzione sud, il nuovo ed immenso copri tenda della famiglia Sorry, Cinzia & Sons, immenso se paragonato all’iglu con quale si erano presentati soltanto 11 mesi fa. Poi l’ombrellone di Luca e al suo fianco, inseparabile, l’ombrellone verdino della Claudia. Scendendo, verso le acque calme del mare Adriatico, l’ombrellone della Patty, quarto picchetto della cara Tenda Rossa.
La giornata è stata passata tra bagni in acque gelide, abbuffate sotto la tenda, siesta, lettura di libri, giri in canoa, portata da Orfeo, corse e passeggiate sulla spiaggia, partite a bocce.
Lezione pratica di botanica tenuta dai professori Carroli e Giuliani dal tema: la drupa commestibile della Cocus Nucifera (Linneo 1753). Forato l’endocarpo i due hanno riempito una bottiglia con una acqua lattiginosa, che, a detta della Sanja, era proprio disgustosa. Altri, non credendole, l’hanno assaggiata e sputata immediatamente.
Dopo aver estratto l’embrione, il prof. Giuliani ha mostrato ai presenti, tra i quali ricordiamo Enrico, Teo e Francesco, la somiglianza del detto embrione con una propria parte del corpo, confondendo l’effetto con la concausa. Ha, quindi, suggerito di darlo in pasto alla Candi, che per sua fortuna era impegnata in una sana partita a bocce, poi tra lo stupore dei presenti, con un colpo di teatro, l’ha lanciato via.
Un gabbiano, ignaro di tutto, ha afferrato con il becco l’embrione della drupa, ma dopo solo 3 colpi d’ala l’ha mollato, sussurrando in modo da essere sentito da tutti: “E’ più buona l’immondizia che mangio presso l’inceneritore sulla Romea!”. Alla fine tutti ricompensati dalla squisito endosperma bianco e fibroso della drupa.
Oggi il Food & beverage marketing award è stato assegnato all’unanimità a Luca, che con questo slogan ha promosso l’ottima insalata preparata dalla Claudia:
“Sembra il bidone dell’umido, ma è buona.“
Posted: July 19th, 2009 | Author: Orpheus | Filed under: Riflessioni | 4 Comments »
4 luglio 2009       x Orfeo Amadei
Una lama su misura
Ecco a te una lama affilata
per spaccare il capello in quattro
per non lasciare adito al dubbio
di un risultato impreciso.
Da utilizzare con cura, ATTENZIONE!
affinchè il suo tagliente potere
non agisca su carni sbagliate.
Ecco a te una lama sottile
calma, statica, affascinante,
ma pronta a vibrare, stridere,
raschiare, se di traverso accarezzata
se malamente provocata.
Ecco a te una lama ricurva
per giungere fino in fondo
completando il lavoro all’estremo,
fino ad incidere il legno
dell’insensibile tagliere
cocciuto ed inevitabile limite
di ogni curiosità ‘sezionatoria’.
Quelli della TENDA ROSSA
Posted: July 18th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Annunci | Tags: tenda rossa | 1 Comment »
Domani, finita la curinaza chelda, probabile apertura della Tenda Rossa.
Non sarebbe male riuscire a mangiare qualcosa in spiaggia sul far della sera.
Posted: July 14th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Wish list | 7 Comments »
Purtroppo flickr mi ha comunicato che la Tenda Rossa ha caricato quasi 200 foto, e questo, con mia grande sorpresa, è il limite massimo per usufruire del loro spazio senza pagare.
Si aprono vari scenari e vorrei sapere il vostro parere e vostri suggerimenti:
1) cedere al ricatto, e sborsare circa 25 dollari nordamericani all’anno (mi pare), e nell’era del credit crunch …
2) abbandonare flickr, non ci merita, e cercare altro sistema. Ad esempio qualcheduno conosce picasaweb (limiti, se possibile spostare tutto da flickr a picasaweb con un solo click, senza perdere titoli e commenti, se è integrabile con il sito tenda Rossa), oppure diversa alternativa?
3) fare i furbetti: si apre un secondo account su flickr (tendarossa02), e si va avanti così ogni volta che si raggiunge il limite. E in questo caso il sito ce la farà a mostrare le foto dei due account?
4) passare ad una tenda rossa di soli testi, senza immagini
Tenete conto che flickr è flickr.
Nota a margine: ho notato nelle ultime settimane che la pagina delle foto si comporta diversamente da prima ed è leggermente peggiorata. Prima i tre link Photostream, Photosets e Most Interesting aprivano tab differenti, ora sono nello stesso tab creando un po’ di confusione nella visualizzazione delle immagini.
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Esempio, di come mettere un’immagine nel testo di un articolo, nei commenti non è possibile (vedere commenti successivi):
[singlepic id=8 w=320 h=240]
Posted: July 14th, 2009 | Author: laPatti | Filed under: Annunci | Tags: notte rossa | 2 Comments »
Con l’alzarsi di un vento definibile più come “busana” che brezza marina, i superstiti della notte rossa hanno dovuto - non nel senso figurato del termine – “smontare la tenda” e provvedere al ricovero degli oggetti, indumenti, attrezzature, bevande, cibarie, esseri – viventi e no – rimasti sulla spiaggia. Si è proceduto pertanto a riempire i carretti e a caricare le signore come bestie da soma distribuendo gli oggetti e le persone di cui sopra nelle macchine a disposizione. E’ in questo frangente temporale che possiamo collocare la scomparsa di Mister O.: da qualcuno assicurato ad un palo della tenda, da qualcun’altro affidato alla poesia delle intemperie atmosferiche (rimarco la mia convinzione che questa azione sia stata mossa da intenzionalità e quindi non si può escludere il dolo). Se la narcolessia di Beppe ha trovato rifugio nella poltrona verde di casa Barboni fino all’alba del giorno seguente, a casa Barboni rimane anche il red wisky portato da Laura e Lorenzo da Modena, un mezzo cocomero (consumato la domenica seguente al fine di idratare i superstiti), qualche bottiglia di acqua (che forse non è neanche mai arrivata in spiaggia) e le necessaire per il body painting (utilizzabile a mio parere nel 2012 in occasione del 160esimo anniversario dell’uscita de La capanna dello zio Tom). A casa Carroli invece rimangono oggetti non di mia proprietà e neppure della comunità, ma di singoli che sono ad interpellare qualora volessero rientrarne in possesso. Di seguito l’elenco (il più dettagliato possibile per scoraggiare i soliti “sciacalli”):
– un pacchetto di patatine “Rodeo” in confezione blu, forse con sorpresa all’interno;
– un pareo bianco a fiori blu con frange (spero che i fiori e le frange ci fossero anche prima e che non siano il risultato del mio lavaggio);
– due sportine di tela di cui una inneggiante al consumo etico e sostenibile (l’altra è priva di scritte ma riporta una macchia gialla in angolo impossibile da rimuovere con detersivi etici e sostenibili);
– un telo da mare di cui ignoro il colore originario (ora è blu indaco, ma non è brutto ve lo assicuro…);
-  reggiseno di bikini rosso (qui gli sciacalli tengano presente che è di taglia 2a-3a);
– reggiseno di bikini bianco con ricami floreali (rimasti miracolosamente intatti).
Sono disposta e riportare le cose fin qui elencate, naturalmente dietro a presentazione di prove valide che ne attestino la legittima proprietà.
Posted: July 13th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: Arto Lindsay, bocce, tenda rossa | No Comments »
Sarà stata la fresca ed intensa brezza di mare, sarà stata la lunga e soleggiata giornata di mare, ma oggi la Tenda Rossa è stata innalzata in modo classico, veramente classico:
due alberi, un architrave e quattro picchetti.
Il tema della giornata è stato il concerto di Arto Lindsay a Santarcangelo: ognuno dei numerosi partecipanti ha potuto, a ragione, esprimere la propria opinione: chi c’era stato, a chi era piaciuto, chi c’era stato per 5 minuti ed era andato via, chi c’era stato per 10 minuti ed era andato via, chi lo conosceva come musicista rock, chi faceva finta di conoscerlo, chi lo conosceva di nome, chi non sapeva che strumento suonasse, chi pensava fosse già morto, chi l’aveva sentito l’anno scorso a Meldola (non all’Area Sismica, facile, ma a Teatro), chi non sapeva di chi si trattasse e chi non gliene fregava nulla.
Orfeo, Enrico, Teo, Giovanni, Cristina, Lisa, Bassi, Giulio, Candida e Beppe sono i dieci critici musicali che hanno parlato di Arto Lindsay oggi alla Tenda Rossa.
Da ricordare che durante un incontro di bocce sono stati avvistati con certezza i seguenti animali: un ghepardo, una gazzella, forse inseguita dal ghepardo stesso, un coccodrillo e un ippopotamo con un dente in fuori.
Posted: July 13th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: bocce, cavalli, tenda rossa | 2 Comments »
Sarà stata la fresca e leggera brezza di mare, sarà stata la calma e soleggiata giornata, ma oggi la Tenda Rossa è stata innalzata in nuove e leggerissime forme.
Un solo albero maestro e due picchetti per una vela quadra rossa, che faceva tanta e tanta ombra.
Intorno alla vela il pomeriggio è stata passato in giochi, alcuni nuovi per la Tenda Rossa: racchettoni, bocce, salto della corda, giro in calesse, salto in alto.
Da ricordare le difficoltà di Mr. Black ad adattarsi alle distanze tra le bocce qua nel continente, dopo anni di misure prese con pollici e piedi.
La Lisa e il Bassi, Orfeo, Enri, Giovanni, Alex, Francesco, Giulia, Carla, Ludovica, Loris, Mr Black hanno giocato oggi intorno alla Tenda Rossa.
Posted: July 9th, 2009 | Author: Enrico | Filed under: Diario | Tags: Stasi | No Comments »
Heute mittag, 5 Juli 2009, habe ich einige Leute am Strand des Corsinis Hafen beobachtet.
Ich habe 9 Menschen gezählt und ihren Namen waren: Franz, Patricia bevor dem Oki, Heinrich, Orpheus, Johannes, Kristine, Kandi, Patricia nach dem Oki und Joseph.
Sie schlifen, sie sprichen, sie reparierten einen Papierdrache, sie schwammen, sie spilten mit unseren bakelit Kugeln, sie aßen Früchte und Eiskrem, sie abwuschen ihnen.
Sie bewegten ihnen langsam denn ich denke daß sie sehr müde waren.
Ich kann versichern daß keiner von ihnen ein Gefarh für dem roten Sonnensegel ist.
Aber ich sorge daß Oki unseren Welt ganz verändern könne.
Hauptmann Erik (HGW XX/7)
Kundschafter des Friedens
Hauptverwaltung Aufklärung – Auslandsspionage
Ministerium für Staatssicherheit
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Und über uns im schönen Sommerhimmel
War eine Wolke, die ich lange sah
Sie war sehr weiß und ungeheuer oben
Und als ich aufsah, war sie nimmer da.
….
B.B.
Posted: July 6th, 2009 | Author: Mister O | Filed under: Annunci | 6 Comments »
Il mare è lontano.
L’amore è lontano
La paura è lontana
L’aria è lontana
La preghiera è lontana
La velocità è lontana
La punta del mio naso è lontana
Tornerò
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